L’igiene orale è la migliore soluzione per la prevenzione di molte patologie e problematiche legate al cavo orale. Infatti se non effettui una corretta igiene orale, e quindi se i tuoi denti non sono ben puliti, rischi di trovarti con carie, gengive infiammate oppure, in casi estremi, potresti addirittura perdere alcuni elementi dentali.
Quindi tramite una corretta igiene orale teniamo lontani i batteri e garantiamo una migliore salute ai nostri denti e alla nostra bocca.
Quali strumenti bisogna usare per una corretta igiene orale?
Un’igiene preventiva giornaliera, che include l’uso dello spazzolino, del filo interdentale e del collutorio, aiuta a tenere sotto controllo i problemi dentali prima che questi peggiorino.
Lo spazzolino: quale scegliere e come usarlo
Lo spazzolino è lo strumento più importante per la prevenzione della carie e dei disturbi gengivali, perché è in grado di rimuovere i residui di cibo e la placca batterica.
Per svolgere una corretta pulizia dei denti è importante innanzitutto individuare lo spazzolino più adatto alle vostre esigenze. Il dentista vi consiglierà se utilizzare le setole morbide, medie o dure a seconda della conformazione della gengiva. L’ideale sarebbe utilizzare uno spazzolino piccolo quanto basta per raggiungere tutte le superfici dei denti, con le setole morbide e punta arrotondata.
Un altro tema dibattuto è la scelta tra spazzolino manuale o elettrico. Quest’ultimo garantisce una pulizia più profonda, per cui è consigliato utilizzarlo almeno quando si è a casa. In viaggio, per maggiore comodità, va benissimo lo spazzolino classico, che è comunque molto efficace se usato correttamente.
➡️ Ne abbiamo parlato più approfonditamente qui: spazzolino elettrico vs manuale
La tecnica di spazzolamento cambia a seconda se si tratta dei denti presenti nell’arcata superiore o inferiore. Per i denti presenti nell’arcata superiore superiore l’azione deve avvenire dall’alto verso il basso, mentre per quelli presenti nell’arcata inferiore dal basso verso l’alto. Questo permette di raggiungere gli spazi interprossimali senza danneggiare le gengive.
Ricorda di inclinare lo spazzolino di circa 45° e di pulire attenamente anche il retro dei denti, usando se necessario la punta dello spazzolino.
È opportuno che lo spazzolino sia sostituito ogni 3 mesi.
Il filo interdentale, fondamentale per rimuovere la placca
Il filo interdentale è il secondo strumento fondamentale per l’igiene dentale. Il suo uso non dovrebbe essere un trattamento occasionale, ma un’abitudine, da fare ogni sera. Questo strumento permette di rimuovere circa il 70% dei residui di cibo e placca che si depositano negli spazi interdentali e difficili da raggiungere con lo spazzolino.
Il collutorio, alleato contro l’alitosi
Il collutorio non è uno strumento che può sostituire né lo spazzolino, né il filo interdentale, ma è uno strumento che serve per completare l’igiene orale. Svolge un’importante azione protettiva, in quanto impedisce il riformarsi della placca e allo stesso tempo lascia alla bocca una sensazione di freschezza.
I consigli per una bocca sana
- Lavare i denti due volte al giorno e passare il filo interdentale quotidianamente;
- Seguire un’alimentazione corretta, evitando spuntini tra i pasti;
- Utilizzare prodotti che contengono fluoro, tra questi anche il dentifricio.
Igiene orale professionale
L’igiene orale domiciliare però non basta per eliminare completamente la placca batterica e il tartaro, dunque bisogna prevedere periodicamente una visita dal professionista, almeno una volta l’anno ma ancora meglio se effettuata una volta ogni 6 mesi, che provvederà ad effettuare la cosiddetta igiene orale professionale.
Per professionista si intende un medico dentista, odontoiatra o igienista dentale che tramite utilizzo di particolari strumenti, è in grado di rimuovere in profondità la placca e il tartaro che si accumulano nonostante una corretta igiene orale domiciliare. Inoltre, durante la visita sarà possibile effettuare un controllo approfondito individuando potenziali problemi, che se curati per tempo potranno evitare eventuali problematiche legate al cavo orale del paziente.