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Qual è il miglior collutorio per le gengive infiammate?

Il collutorio, come di certo già saprai, è un prodotto utilizzato per l’igiene orale. Si tratta di una soluzione, solitamente colorata e aromatizzata, che devi utilizzare per sciacqui e gargarismi.

Il collutorio può essere un prodotto da banco oppure un vero e proprio preparato farmaceutico.

I primi, acquistabili anche nei supermercati, hanno una leggera azione antibatterica e hanno sostanzialmente lo scopo di combattere l’alitosi (alito cattivo) e permettere di conservare una più duratura sensazione di freschezza.

collutori farmaceutici, come quelli contenenti clorexidina o triclosan, sono reperibili in farmacia e hanno invece una forte azione antibatterica. Sono quindi consigliati dai dentisti in caso di infiammazione, di sanguinamento gengivale o di interventi chirurgici odontoiatrici (per esempio l’estrazione di un dente).

Prima di tutto, però, devi assicurati di capire se il tuo problema alle gengive è effettivamente dovuto a un’infiammazione. Ecco quali sono le cause e i sintomi di questa condizione!

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Cosa provoca l’infiammazione delle gengive?

Abbiamo detto che il collutorio è utile in caso di gengive infiammate. Ma perché le gengive si infiammano? Il responsabile principale è la placca batterica, causata a sua volta dalla scarsa igiene orale.

Esistono poi anche altri fattori che possono aggravare la situazione. Tra questi si annoverano:

  • Il fumo, per via delle sostanze nocive che contiene;
  • Il diabete;
  • Lo stress, che contribuisce ad abbassare le nostre difese immunitarie;
  • La gravidanza che, a causa delle variazioni dei livelli ormonali, causa la cosiddetta gengivite gravidica;
  • Alcuni farmaci (come antidepressivi, antiepilettici o cortisonici), che possono provocare un aumento del volume delle gengive, condizione nota come “ipertrofia gengivale”;
  • Uno spazzolamento molto energico e tecnicamente scorretto.

Quali sono i sintomi dell’infiammazione gengivale?

Se hai le gengive infiammate, potresti notare gonfiore e un colorito più rosso del solito.

➡️ Per saperne di più: cosa indica un alterato colore gengivale

Spesso poi, soprattutto se l’infiammazione è piuttosto ingente, potresti osservare anche del sanguinamento, che può verificarsi durante lo spazzolamento o spontaneamente.

Inoltre, le gengive infiammate sono causa di alito cattivo ed è anche possibile che tu avverta uno strano sapore in bocca. Nei casi più gravi, ci può essere una recessione gengivale (una sorta di “ritirata” delle gengive) e un aumentato spazio tra i denti.

Se ti rispecchi in quanto esposto finora, allora è importante che tu scelga il miglior collutorio per gengive infiammate.

Collutorio sì, ma quale?

In caso di infiammazione gengivale un semplice collutorio da banco non basta. Bisogna utilizzare qualcosa di “più potente”, che quindi sia in grado di contrastare l’azione nociva dei batteri.

In ambito odontoiatrico la molecola più utilizzata e più efficace per questo scopo è la clorexidina.

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Clorexidina: proprietà e utilizzo

La clorexidina è un disinfettante ad azione antisettica, che quindi è capace di impedire o rallentare la crescita dei microbi.

In Italia i collutori alla clorexidina utilizzati in caso di gengive infiammate esistono in due formulazioni: 0,12% e 0,2%.

Ma, quindi, come e quando va usato il collutorio con clorexidina?

Bisogna prestare attenzione all’utilizzo concomitante di dentifricio e collutorio. La maggior parte dei dentifrici contiene alcuni ingredienti che possono vanificare l’effetto antimicrobico della clorexidina. Perciò, proprio per evitare questo inconveniente, lavati i denti a distanza di almeno 30 minuti dagli sciacqui con clorexidina.

Pur trattandosi di una molecola molto efficace contro i batteri, la clorexidina va usata solo per brevi periodi, in quanto può dare alcuni effetti collaterali come la comparsa di macchie scure sui denti e sulla lingua o disgeusia, cioè un’alterata percezione dei gusti.

Quindi non superare i 14-21 giorni di utilizzo continuativo!

Nonostante la clorexidina non sia un farmaco soggetto a prescrizione medica, attieniti sempre alle indicazioni del medico dentista o dell’igienista dentale. In questo modo eviterai inconvenienti e tornerai ad avere delle gengive sane!

Oltre il collutorio: consigli contro le gengive infiammate

Usare il giusto collutorio non è sufficiente: per combattere la gengivite ci sono cose da fare e cose da non fare. Cominciamo da queste ultime.

Innanzitutto è bene evitare fumo e alcol, che hanno un’azione irritante. Cerca anche di non mangiare cibi particolarmente acidi, in quanto l’acidità può aggravare il tuo fastidio. È buona cosa anche non spazzolare i denti in maniera molto energica, perché potresti peggiorare l’infiammazione.

Quindi, cosa conviene fare in caso di gengivite? Ricordati di mangiare frutta e verdura fresche! Le vitamine contenute al loro interno possono essere un valido aiuto in caso di infiammazione. Anche cibi ricchi di calcio e fermenti lattici vivi sono utili in questi casi, dato che sono in grado di interagire positivamente con le nostre difese immunitarie.

In caso di gengive infiammate è fondamentale, poi, effettuare una pulizia dei denti quotidiana. Per spazzolare i denti puoi utilizzare uno spazzolino a setole morbide, che sarà più delicato sulle tue gengive doloranti ed irritate. E, ovviamente, ricorda di usare anche il collutorio!

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