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Alitosi: 5 consigli per un alito fresco 

L’alitosi, o alito cattivo, è una condizione che si manifesta con un odore sgradevole, proveniente da bocca, saliva e cavità nasali. Questo disturbo può essere associato a situazioni di stress emotivo e ansia sociale. Tuttavia, in alcuni casi, chi ne soffre ne è inconsapevole, rendendo difficile il suo riconoscimento.  

Come avere un alito profumato?

Solitamente, l’alitosi è provocata da abitudini errate di igiene orale. Un corretto utilizzo di spazzolino e filo interdentale dovrebbe portare alla scomparsa dei sintomi in pochi giorni. Tuttavia, se ciò non si verifica, è consigliabile consultare un dentista per indagare ulteriormente sulle possibili cause alla base del problema. 

Pertanto, il primo passo per mantenere un alito profumato è prendersi cura della propria igiene orale. Ma esistono anche diversi altri metodi per evitare la comparsa dell’alitosi che, spesso, hanno a che fare con le abitudini personali e gli stili di vita 

1. Prenditi cura della tua igiene orale

Spesso la causa principale dell’alitosi è l’igiene orale scarsa o trascurata. Per questo motivo, per prevenire l’alito cattivo, è importante: 

  • Lavare i denti dopo ogni pasto. 
  • Pulire la lingua, durante le procedure di igiene orale professionale, utilizzando uno spazzolino o uno strumento dedicato. 
  • Utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno, per rimuovere meccanicamente i residui di cibo intrappolati tra i denti. 
  • Utilizzare un collutorio per dare al cavo orale una sensazione di freschezza e buon sapore e per sciacquare la bocca dopo lo spazzolamento dei denti. 
  • Sottoporsi a periodiche visite di controllo dal dentista e a regolari sedute di igiene orale professionale (o detartrasi). 

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2. Attenzione all’alimentazione 

Anche errate abitudini alimentari possono provocare l’alitosi. In questo senso, L’alito sgradevole non dipende solamente dal consumo di alimenti con odori intensi, come aglio o cipolla, ma può essere una conseguenza di una dieta squilibrata.  

L’eccessivo consumo di zuccheri semplici, cibi ad alto contenuto, sali o alcolici può ostacolare la naturale produzione di saliva, aumentando il rischio di alitosi. Inoltre, una cattiva alimentazione può alterare l’equilibrio della flora batterica nella cavità orale, agevolando la crescita di funghi e batteri. 

Per questo motivo, è importante: 

  • Seguire una dieta bilanciata
  • Mangiare molta verdura cruda: aiuta a rinfrescare la bocca e a regolare la salivazione. La saliva è infatti la naturale difesa della nostra bocca contro batteri e cattivi odori. 
  • Bere la giusta quantità di acqua: aiuta a ripulire la bocca dai residui di cibo e dai batteri, oltre a mantenerla adeguatamente idratata. 
  • Limitare il consumo di alimenti eccessivamente zuccherati
  • Non esagerare con il caffè poiché la sua acidità facilita la riproduzione dei batteri che causano il cattivo odore

3. Evitare fumo e alcool

È meglio evitare fumo e alcool, in quanto favoriscono la secchezza delle fauci e sono nemici dell’alito. Inoltre, indeboliscono il sistema immunitario, esponendo il cavo orale a disturbi e patologie. 

4. Alcuni rimedi naturali contro l’alitosi

Prima di ricorrere a rimedi fai-da-te, è importante chiedere il consulto di un dentista. Questi metodi, infatti, non risolvono la causa del problema, ma intervengono solamente sui sintomi. Qualora l’alitosi non dovesse risolversi, è meglio consultare uno specialista per un approfondimento. 

Alcuni metodi naturali contro l’alitosi sono: 

  • Chiodi di garofano: aiutano a profumare l’alito, meglio se assunti tramite infuso, da utilizzare come collutorio. 
  • Tisane, tra tutte: finocchio, anice o zenzero. 
  • Sciacquare la bocca con qualche goccia di olio essenziale diluita in un bicchiere d’acqua. In commercio esistono oli con proprietà antibatteriche, antinfiammatorie o depurative, ad esempio a base di tea tree, salvia, mirra o bergamotto.
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5. Rivolgersi al dentista

L’alitosi potrebbe essere il segnale di disturbi e patologie, come: 

  • Infezioni del cavo orale, come carie o piorrea 
  • Patologie dell’apparato digerente, come il reflusso gastroesofageo
  • Stress emotivo. 
  • Disturbi metabolici come il diabete
  • Consumo di farmaci
  • Allergie

Per questo motivo, è importante rivolgersi a un dentista, in modo che possa approfondire le cause dell’alitosi e indicare un percorso di cura adeguato. 

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