L’alitosi (o bromopnea) è una condizione di cattivo odore del respiro, della saliva, della bocca e della cavità nasale. Spesso, le persone che ne soffrono possono essere sottoposte a forte stress e ansia sociale, altre volte il disturbo si manifesta in modo inconsapevole: l’alitosi è difficile da identificare in autonomia. Per questo motivo, è importante sottoporsi a periodiche sedute dal dentista, per individuare in anticipo eventuali cause scatenanti dell’alito cattivo.
Molto spesso, l’alitosi è provocata da sbagliate abitudini di igiene orale. Con un corretto utilizzo di spazzolino e filo interdentale, il disturbo dovrebbe scomparire nel giro di pochi giorni. Se ciò non accade, è consigliato rivolgersi al dentista, per indagare le possibili cause.
Quali sono le cause dell’alito cattivo?
L’alitosi può essere di natura fisiologica o patologica.
Si parla di alitosi fisiologica quando il cattivo odore è causato da residui di cibo presenti sulla superficie di denti, lingua o altre mucose del cavo orale. Le cause dell’alitosi patologica vanno ricercate in alcune malattie del cavo orale, disturbi dell’apparato digerente, infiammazioni o infezioni delle mucose.
Le cause principali dell’alitosi sono:
- Scorrette abitudini alimentari.
- Secchezza delle fauci.
- Fumo.
- Infezioni del cavo orale.
- Scarsa igiene orale.
- Utilizzo di farmaci.
- Malattie sistemiche.
- Stress.
Alitosi e abitudini alimentari
L’alito cattivo non è provocato solo dal consumo di alimenti da un odore forte, come aglio e cipolla. L’alitosi può essere una conseguenza di una dieta poco bilanciata. L’abuso di zuccheri semplici, cibi troppo salati o alcolici può inibire il naturale processo di salivazione, aumentando le probabilità di alitosi. Una cattiva alimentazione, inoltre, può causare un’alterazione della flora batterica orale, favorendo la proliferazione di funghi e batteri, che possono provocare infezioni.
Alitosi e secchezza delle fauci
La secchezza delle fauci (anche detta xerostomia) è una delle cause dell’alito cattivo. Uno dei ruoli della saliva è detergere le mucose del cavo orale, contrastando il diffondersi di sostanze potenzialmente dannose. Quando la salivazione è scarsa, questo processo è meno efficace. Ecco perché, accade spesso di avere un alito cattivo soprattutto al mattino: la xerostomia è abbastanza frequente durante il sonno, soprattutto quando si dorme con la bocca aperta.
Alitosi e fumo
Il fumo da sigaretta, sigaro o pipa è causa di un odore sgradevole all’interno della bocca. I fumatori, inoltre, sono più esposti a malattie gengivali e infezioni del cavo orale. Infine, il fumo influisce sulla salivazione e secca le mucose della bocca.
Alitosi e infezioni del cavo orale
L’alito cattivo può essere provocato da patologie del cavo orale.
Può essere la conseguenza di infezioni virali, batteriche o fungine. Tali patologie si manifestano sotto forma di placche che attaccano lingua, gola, palato e guance, causando cattivo odore. Anche le infezioni che producono materiale organico purulento e un eccesso di muco, come bronchiti o influenze stagionali, possono provocare alitosi.
L’alitosi può essere causata anche da ferite e lesioni trascurate o provocate da un intervento di chirurgia dentale. Il sangue e i detriti che ristagnano all’interno della bocca, se non puliti correttamente, possono causare cattivo odore.
Alitosi e scarsa igiene orale
Una delle cause più diffuse dell’alitosi è la scorretta igiene orale. Trascurare la pulizia della bocca favorisce la sedimentazione di residui di cibo su denti, lingua e gengive, causando l’alitosi. Con il tempo, questa condizione genera la formazione di placca batterica: uno strato incolore e appiccicoso di detriti e batteri sulla superficie dei denti. Se trascurata, la placca può infiammare le gengive e degenerare in una problematica più grave, come la gengivite.
Anche un dente cariato può causare alitosi. Spazzolare i denti, pulire la lingua e usare il filo interdentale dopo ogni pasto, aiuta a prevenire il cattivo odore dell’alito. È consigliato, inoltre, recarsi dal dentista periodicamente per sedute di igiene orale professionale e detartrasi.
Le persone sottoposte a trattamenti di ortodonzia e che indossano apparecchi o protesi mobili, devono prestare maggiore attenzione alla cura dell’igiene orale. Questi dispositivi, se non vengono puliti regolarmente, possono intrappolare detriti alimentari e batteri che causano alitosi.
Alitosi e utilizzo di farmaci
Alcuni farmaci possono causare l’alitosi, ad esempio: antidepressivi, ansiolitici, antipsicotici, antistaminici, anticolinergici, antispasmodici. Ciò può avvenire in modo diretto, tramite il rilascio nell’organismo di alcune sostanze chimiche o in modo indiretto, diminuendo la naturale produzione di saliva e provocando xerostomia.
Alitosi e altre patologie
Alcuni disturbi dell’apparato digerente possono provocare l’alito cattivo, a causa delle sostanze chimiche che rilasciano nell’organismo. Rientrano in questa categoria disordini metabolici, diabete, malattie del fegato o reflusso gastroesofageo.