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Quando intervenire sul seno mascellare?

Quando si parla di salute orale spesso si è portati a pensare subito alla dentatura, al massimo alle gengive, ma in realtà la salute orale comprende il benessere di molteplici componenti quali ad esempio alcune strutture ossee. In particolar modo, non sentiamo spesso parlare di seno mascellare, ma in realtà in ambito odontoiatrico questa particolare zona del cranio è molto rilevante.

Il seno mascellare, infatti, forma l’osso mascellare, e ha una forma triangolare ed è posizionato poco sopra l’arcata dentale, all’incirca ai lati del naso. È dunque una struttura di vitale importanza che è direttamente collegata alla dentatura stessa.

Il seno mascellare fa parte di un complesso di strutture definiti seni paranasali: il suo compito è di favorire la corretta aerazione della zona superiore di naso-gola attraverso minuscoli buchini collegati direttamente alle cavità nasali. È grazie a questa complessa struttura che l’aria respirata viene mandata ai polmoni alla giusta temperatura e con il giusto grado di umidità.

Perché il seno mascellare è così importante? Perché si trova in corrispondenza dei molari dell’arcata dentale superiore e ne determina il contenimento nella giusta posizione. Nel caso in cui i molari dovessero cadere per cause quali carie o traumi, o se dovesse essere necessario estrarli, si causerebbe anche una significativa ricaduta proprio sul seno mascellare.

Se il seno mascellare, ad esempio, si amplia o si ritira, in caso di caduta dei denti diventa estremamente difficile ricorrere a un intervento come l’installazione di un impianto dentale. Questa parte di osso risulta infatti meno consistente rispetto al resto del cavo orale: se i denti cadono e non vengono subito rimpiazzati, l’osso stesso si atrofizza e si può rendere necessario un trapianto osseo che viene proprio chiamato rialzo del seno mascellare.

Purtroppo, essendo in una posizione molto delicata, il seno mascellare può anche essere colpito da infezione. Cos’è l’infezione del seno mascellare, quali sono le cause e quali le terapie da mettere in atto? Scopriamolo nei prossimi paragrafi.

Infezione del seno mascellare cos’è

Abbiamo già detto come il seno mascellare, grazie alla sua posizione peculiare, occupa un ruolo di primo piano nella salute orale. Nello specifico, il seno mascellare non è che una cavità pneumatizzata presente all’interno dell’osso mascellare superiore. A causa della prossimità del pavimento sinusale con il cavo orale, una parte delle infezioni del seno mascellare sono correlate a problemi odontoiatrici. In particolare, a causare l’infezione del seno mascellare sono per lo più le patologie dentali non adeguatamente trattate o alcune procedure dentistiche a carico dei molari e premolari superiori non andate a buon fine. In entrambi i casi l’infezione del seno mascellare è una complicanza da trattare in maniera tempestiva e mai con il fai da te, ma sempre rivolgendosi al proprio dentista di fiducia. Sarà lui/lei a valutare, caso per caso, l’entità dell’infezione e a individuare le cause scatenanti, trovando anche le soluzioni più adatte.

Da alcuni studi odontoiatrici effettuati per individuare i tipi di infezione al seno mascellare più frequenti, si è visto che nella maggioranza dei casi le infezioni più frequenti sono la sinusite o la cisti radicolare e dislocazione implantare. Un’altra problematica di non semplice soluzione può manifestarsi quando l’impianto, persa la sua stabilità, si disloca all’interno del seno, causando una serie di problematiche.

La sinusite mascellare è una delle infezioni al seno mascellare tra le più comuni. Si tratta di una malattia infiammatoria delle cavità localizzate intorno al naso e agli occhi, ovvero dei seni paranasali. La malattia solitamente si origina a causa di un’infezione batterica che porta all’ostruzione dei dotti che mettono in comunicazione il seno mascellare con la cavità nasale. Spesso dietro si cela un’infezione delle vie respiratorie alte, come ad esempio un raffreddore trascurato. Tuttavia, non tutti sanno che la sinusite può avere anche origine da una problematica dentale: in questo caso si parla proprio di sinusite mascellare odontogena.

Ma come ha origine questa particolare infezione del seno mascellare? Dal momento che le radici di molari e premolari superiori finiscono proprio in prossimità con il seno mascellare, qualora uno di questi denti dovesse infettarsi per un qualunque motivo e non si dovesse intervenire tempestivamente, l’infezione potrebbe facilmente diffondersi fino al seno mascellare passando per il canale radicolare.

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Infezione del seno mascellare: perché succede

Quando Intervenire Sul Seno Mascellare

Abbiamo visto come una delle infezioni del seno mascellare più frequenti, ovvero la sinusite mascellare odontogena, può originarsi a partire da un’infezione dentale non curata in tempo o non trattata nel modo giusto. Tuttavia, ci sono anche altre cause che possono indurre un’infezione del seno mascellare. Tra le più frequenti troviamo;

  • complicanze di un’estrazione dentale
  • carie non curate che inducono una profonda infezione del dente e del canale radicolare
  • alcuni impianti dentali
  • Infezione post-operatoria a seguito di intervento di rialzo del seno
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Cosa fare in caso di infezione del seno mascellare

Prima di tutto è sconsigliato approcciarsi a un’infezione del seno mascellare in maniera autonoma, ovvero senza consulto medico. L’infezione del seno mascellare è un’emergenza odontoiatrica che va trattata dal dentista in un determinato modo. È improbabile che guarisca da sola, anzi ignorare il problema potrebbe condurre a conseguenze ancora più gravi dell’infezione stessa. Perciò, è fondamentale, in caso si presentassero i sintomi di un’infezione del seno mascellare, recarsi il più presto possibile dal proprio odontoiatra che, attraverso una anamnesi approfondita ed esami specifici, saprà individuare la causa dell’infezione ed indicare il trattamento più efficace.

Detto questo, per curare l’infezione esistono diversi approcci, da valutare caso per caso: c’è la terapia chirurgica, la terapia endodontica, la FESS da sola o in abbinamento all’approccio intra-orale. Sarà il dentista a valutare quale introdurre per curare il paziente nel migliore dei modi. In associazione alle varie metodiche di trattamento dell’infezione del seno mascellare poi, si possono anche prescrivere alcuni farmaci atti proprio a sconfiggere l’infezione ed evitare che i batteri proliferino. Tra i farmaci più utilizzati in questi casi ci sono gli antibiotici a base di cefalosporine e penicillina, entrambi da somministrare solo se il paziente non presenta allergie specifiche a queste classi di farmaci o a questi principi.

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