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Dente storto: l’aiuto dell’ortodonzia

Avere un dente storto è una situazione abbastanza comune che può verificarsi ad ogni età, tanto da piccoli quanto da adulti e soprattutto, che può manifestarsi anche in chi ha una dentatura apparentemente perfetta.
Naturalmente la prima cosa che si pensa, quando ci si accorge di avere un dente storto o lo si nota nei più piccoli, è che il problema principale sia quello estetico: un dente storto, all’interno di una dentatura ben messa, rischia di compromette la bellezza del sorriso e di portare disagio nello svolgere azioni quotidiane come il parlare o ridere, specie se ad essere storto è un dente anteriore posto in una posizione ben visibile, come un incisivo o un canino.
Nei bambini poi un dente storto può voler dire una crescita errata di tutta la dentatura, specie se ad essere storto non è tanto un dentino da latte, destinato a cadere, quanto un dente permanente.
In realtà l’aspetto estetico, seppure importante, non è il problema principale dell’avere un dente storto: la problematica primaria è legata alla possibile malocclusione delle arcate dentarie, ai problemi legati direttamente ed indirettamente a quel dente ed al possibile spostamento dei denti posti di fianco. Dunque se è vero che un dente storto a prima vista può sembrare un problema da poco, in realtà richiede un consulto dentistico al pari di altri problemi più consistenti. Naturalmente va da sé che prima si interviene, prima si possono prevenire altri disturbi legati al dente storto, prima si possono mettere in atto strategie ad hoc come il ricorso all’ortodonzia correttiva.

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Denti storti negli adulti: cause e conseguenze
Denti storti

Avere un dente storto è una condizione frequente per molti adulti: le cause possono essere molteplici, ma qualunque sia la causa della presenza di uno o più denti storti, è importante richiedere un parere dentistico il prima possibile, soprattutto se il dente storto si verifica dopo lo sviluppo completo delle arcate dentarie e la fuoriuscita di tutti i denti del giudizio, dunque all’incirca dopo i 25 anni. In questo caso infatti il dente storto potrebbe essere la spia di una non corretta fuoriuscita dei denti del giudizio che, spingendo in avanti e non avendo abbastanza spazio, potrebbero aver causato lo spostamento dei denti causando a loro volta il dente storto.
Quali sono però nello specifico le cause che portano ad avere un dente storto? La causa più frequente è quella genetica: ci sono persone che sviluppano denti più grandi rispetto allo spazio che avrebbero a disposizione e dunque finiscono per ritrovarsi con denti che sono costretti letteralmente ad occupare spazi che non sono i loro. Questo crea un movimento generale dei denti che tendono a sovrapporsi, a storcersi e ad assumere posizioni scorrette.
Un dente storto però può essere causato, come anticipato, dalla fuoriuscita di un dente del giudizio che ha spinto in avanti gli altri denti, chiudendo spazi che erano già compromessi; oppure può essere causato da un dente vicino che è caduto troppo presto lasciando un vuoto che il dente storto ha pensato bene di occupare.

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Infine va ricordato che ci sono alcune patologie e disfunzioni che aprono la strada alla formazione di un dente storto: es. come conseguenza dell’indebolimento gengivale. Stesso discorso nel caso della parodontite. Inoltre un dente storto è un’eventualità che può verificarsi anche dopo un trauma mascellare o mandibolare oppure se si ha una struttura mascellare e mandibolare imperfetta che causa un allineamento non omogeneo delle arcate dentali.

Infine un dente storto nell’adulto può essere anche il frutto di un ripetuto bruxismo diurno o notturno, specie quando i denti sono male allineati: “sfregandosi” tra di loro continuamente e nel modo sbagliato, i denti finiscono per assumere posizioni irregolari per potersi sottrarre a determinate pressioni.

Al di là del fattore estetico però va ricordato che un dente storto è un dente sottoposto a problematiche di vario tipo, che può essere suscettibile di sfregamenti con altri denti indebolendone lo smalto, che può occupare posti non propri creando disallineamento dentale e conseguenti problemi nella masticazione o dolori temporo-mandibolari ed è un dente più difficile da pulire, specie se accavallato su altri denti vicini, dunque più soggetto allo sviluppo di carie. Un dente storto è perciò un dente a rischio sotto vari punti di vista.

In ogni caso, per avere la certezza delle cause che hanno portato ad avere un dente storto, è essenziale rivolgersi al proprio dentista di fiducia, l’unico in grado di intervenire con efficacia e tempestività.

Denti storti nei bambini: perché succede?

Le cause che portano ad avere un dente storto nei bambini non sono molto diverse da quelle che portano ad avere un dente storto negli adulti. Dalle cause genetiche a quelle legate a problemi di malocclusione, bruxismo o traumi dentali – frequenti soprattutto in determinate fasce di età in piena crescita – i motivi che causano un dente storto sono più o meno le stesse.
Nei bambini però spesso e volentieri la prima causa di un dente storto è la caduta tardiva dei denti da latte: capita spesso che il dente permanente spunti prima che il dente da latte sia caduto, ed ecco che non trovando spazio per fuoriuscire dalla gengiva nel modo corretto, il dente permanente cresce in una posizione anomala. Anche la caduta prematura di denti decidui dovuta a carie trascurate può favorire la formazione di un dente storto. Ecco allora che nei bambini è fondamentale sia la prevenzione, dunque le visite odontoiatriche periodiche, sia la pulizia quotidiana supervisionata dai genitori, specie se è presente un dente storto, perché si rischia lo sviluppo di carie in quel dente ma anche in quelli nelle immediate vicinanze.

Come intervenire in caso di dente storto o più denti storti

Tra i rimedi più utilizzati per la cura di un dente storto vi è senza dubbio il ricorso all’ortodonzia correttiva. Naturalmente il ricorso alla tipologia di apparecchio, mobile, fisso o invisibile, è a discrezione del dentista – o meglio dell’ortodontista – che avrà il compito di studiare in modo accurato la situazione dentale del paziente e capire come intervenire.
Un singolo dente storto infatti può richiedere la necessità di riallineare anche tutti gli altri denti, ma molto dipende anche dall’entità del problema e dalla presenza di eventuali problematiche concomitanti come un morso anomalo, possibili inclusioni dentali o la presenza di denti del giudizio che vanno estratti per poter lasciare maggiore spazio di manovra prima dell’utilizzo dell’apparecchio ortodontico.

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