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Impianto All on Four: cosa sapere su pulizia e manutenzione

L’impianto All on Four consente di sostituire l’intera arcata dentale tramite quattro impianti inseriti nell’osso mascellare o mandibolare. In certi casi è possibile applicare la protesi entro 36 ore dall’intervento grazie al carico immediato, che ripristina rapidamente funzionalità ed estetica del sorriso.

La pulizia e la manutenzione di un impianto All-on-Four necessitano di una corretta igiene orale quotidiana, integrata da controlli dal dentista regolari e sedute di pulizia professionale.

Pulizia quotidiana dell’All on Four

La pulizia giornaliera del cavo orale è importante per mantenere la durata della protesi. In mancanza di denti naturali, l’attenzione si sposta sulla protesi fissa, sulle superfici degli impianti e sulle mucose circostanti. Per poter mantenere una corretta igiene orale quotidiana, occorre prestare attenzione a:

  • Spazzolamento protesi. Usare uno spazzolino a setole non aggressive per pulire la protesi.
  • Spazzolino interdentale. È importante scegliere la misura corretta dello strumento per rimuovere la placca senza comportare danni alla protesi.
  • Filo interdentale. Da far passare con cura attorno ai pilastri implantari.
  • Risciacquo con collutorio. Utilizzare prodotti senza alcol e adatti per chi indossa degli impianti.
  • Pulizia linguale e della mucosa. Spazzolare la lingua e massaggiare gengiva e palato con spazzolino morbido per limitare la proliferazione batterica.

Manutenzione dell’impianto All on Four

Le visite dal dentista sono importantissime per garantire il corretto funzionamento dell’intero sistema implantare. La frequenza consigliata è di almeno due appuntamenti all’anno.

Durante questi incontri, l’odontoiatra procede con una serie di verifiche:

  • Controllo dell’integrità protesica, per valutare eventuali usure, microfratture o allentamenti nei componenti.
  • Esame della mucosa perimplantare, con particolare attenzione a eventuali arrossamenti o sanguinamenti.
  • Valutazione del livello osseo tramite sondaggio e, se necessario, radiografie, per verificare la presenza di segni iniziali di riassorbimento che potrebbero indicare una perimplantite in fase precoce.
  • Controllo dei pilastri implantari, per assicurarsi che non vi siano micro-movimenti o allentamenti che potrebbero influenzare la stabilità della protesi.
  • Igiene professionale, mediante strumenti appositi per evitare danneggiamenti delle superfici implantari.

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