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Tutto sullo sbiancamento denti: costi, come e dove farlo

Ci sono diverse soluzioni per migliorare i problemi estetici minori che possiamo trovare nella nostra bocca. Uno dei più famosi è sicuramente lo sbiancamento dei denti, che permette di ottenere un sorriso smagliante in modo semplice e veloce.

Sai come funziona? Qui puoi trovare le risposte alle domande più frequenti che i nostri dentisti si vedono rivolgere. Costi, controindicazioni, tipologie, rimedi naturali… ecco tutto quello che ti serve sapere!

Come sbiancare i denti? I metodi

Confrontiamo le tipologie di sbiancamento dei denti. Esistono metodi naturali o chimici per sbiancare denti: alcuni prevedono la necessità di recarsi in uno studio dentistico, altri possono esser applicati direttamente a casa, con la dovuta cautela.  In questa tabella riassumiamo i benefici e i rischi di ciascuno.

Sostanza utilizzataRisultatiEffetti collaterali
Sbiancamento professionale dal dentistaPerossido di idrogeno + luce ledDenti bianchi per almeno un annoNessuno, solo eventuale e passeggera sensibilità dentale
Kit sbiancanti a casaPerossido di idrogeno + luce ledEfficacia media poiché la concentrazione di perossido di idrogeno è inferiorePossibile sbiancamento non uniforme, possibile irritazione delle gengive, possibili danni allo smalto
Striscette sbiancantiPerossido di idrogenoRisultati limitati poiché la saliva va a diluire la sostanzaPossibile sbiancamento non uniforme, possibile irritazione delle gengive, possibili danni allo smalto
Penne sbiancantiGel con pigmenti opacizzantiEfficacia bassa e limitata nel tempoPossibile sbiancamento non uniforme, possibili danni allo smalto
Dentifricio sbiancanteMicrogranuli abrasiviEfficacia bassa e limitata nel tempoPossibili danni allo smalto
Rimedi naturaliBicarbonato di sodio, succo di limone, aceto di mele, eccEfficacia bassa e limitata nel tempoPossibili danni allo smalto

Come viene effettuato lo sbiancamento dei denti dal dentista?

Per lo sbiancamento dei denti si utilizza un prodotto sbiancante a base di perossido di idrogeno che viene attivato da una lampada a LED che permette l’apertura dei pori dello smalto e fa attivare il processo sbiancante.

Tutto sullo sbiancamento denti: costi, come e dove farlo

Il trattamento viene svolto in due o tre sedute di circa 20 minuti e deve proseguire a casa indossando delle mascherine per due o tre notti.

Le mascherine hanno lo stesso principio sbiancante del prodotto utilizzato in studio, ma con una minore concentrazione di perossido di idrogeno. Grazie al loro utilizzo, con il passare dei giorni il dente assume un colore diverso.

Non dimenticare che è obbligatorio utilizzare un protettore gengivale e uno per gli occhi: queste sostanze, infatti, possono essere molto irritanti ed è quindi fondamentale proteggersi in maniera adeguata.

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Ci sono controindicazioni allo sbiancamento dei denti?

Lo sbiancamento dei denti, in assenza di carie, sensibilità dei denti o altre patologie, può essere effettuato su tutti i pazienti.

Prima di procedere allo sbiancamento dentale professionale, quindi, il medico dentista dovrà accertarsi della perfetta salute del tuo cavo orale. Se lo stato della tua bocca non è ottimale, sarà assolutamente necessario intervenire prima sulle problematiche che eventualmente lo affliggono. Dopodiché non ci saranno controindicazioni allo sbiancamento!

Lo sbiancamento denti è doloroso?

Lo sbiancamento dei denti non è doloroso, non fa male, ma rende il dente più sensibile. Nulla di preoccupante: questa sensazione scompare entro 72 ore dopo il trattamento.

Queste 72 ore sono molto importanti, poiché comportamenti sbagliati in questo lasso di tempo possono rendere vano lo sbiancamento. Innanzitutto è necessario prestare particolare attenzione all’igiene e, in secondo luogo, si consiglia di seguire una dieta bianca, cioè di evitare gli alimenti con coloranti.

È importante inoltre evitare il fumo, poiché la nicotina lascia una serie di depositi sui denti che li rendono molto più scuri. Non a caso sono tanti i fumatori che richiedono un trattamento sbiancante.

Tutto sullo sbiancamento denti: costi, come e dove farlo

Dopo i pasti, poi, attendi almeno 30 minuti prima di lavarti i denti: prima di questo lasso di tempo lo smalto dei tuoi denti è “più sensibile” e lo spazzolamento potrebbe abraderlo eccessivamente. Questa “regola” in realtà dovrebbe essere sempre tenuta presente e non seguita solo per i giorni immediatamente successivi allo sbiancamento.

Lo smalto dei denti si può danneggiare con lo sbiancamento?

Spesso ci si chiede se questi processi sbiancanti facciano soffrire lo smalto.

La risposta è no: eseguendo lo sbiancamento dei denti professionale è garantito che lo smalto rimanga intatto e che i denti non subiscano danni.

Per far recuperare ai tuoi denti gialli il loro antico splendore, il medico dentista si servirà di prodotti con effetto sbiancante a base di perossido di idrogeno o perossido di carbammide. L’azione di questi prodotti, spesso combinata con l’utilizzo di una luce LED con lo scopo di potenziare l’effetto, è infatti in grado di restituire ai denti il loro colorito naturale.

Discorso differente va fatto per i kit e le tecniche di sbiancamento dei denti fai da te, non sempre rispettosi dello smalto dei denti. Ma di questo parleremo più avanti…

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Quanto dura lo sbiancamento dei denti? Sarà efficace sui miei denti?

Lo sbiancamento dei denti professionale è il più efficace tra tutti i metodi a disposizione. I risultati migliori si ottengono sui denti che si sono ingialliti nel corso degli anni, e variano da persona a persona.

Solo nei casi più gravi può accadere che non si ottengano risultati soddisfacenti. Ad esempio, il trattamento non riesce a rimuovere le macchie del farmaco tetraciclina (un particolare antibiotico), che non possono essere sbiancate. In queste situazioni si dovrà ricorrere a faccette o corone, che verranno applicate sui denti rovinati in modo da coprirne i difetti estetici.

L’effetto dello sbiancamento dentale dura almeno un anno, ma può variare in base a due fattori: le tecniche e i prodotti utilizzati dal dentista e le abitudini di ogni persona. Come vedremo tra poco, l’eccessivo consumo di alcuni cibi e bevande senza un’accurata igiene orale può modificare il colore dei tuoi denti che perderanno quindi la loro brillantezza e il loro naturale splendore.

Sbiancamento fai-da-te a casa: è possibile?

Sì, ma i rimedi casalinghi non garantiscono gli stessi risultati del trattamento professionale.

Come sbiancare i denti a casa?

In commercio sono disponibili diversi tipi di prodotti, sotto forma di gel sbiancanti, strisce o penne. Anche questi articoli, così come i presidi utilizzati dall’odontoiatra, sono a

In commercio sono disponibili diversi tipi di prodotti per lo sbiancamento dei denti fai-da-te, sotto forma di gel sbiancanti, strisce o penne. Anche questi articoli, così come i presidi utilizzati dall’odontoiatra, sono a base di perossido di idrogeno o di carbammide.

Queste molecole, tuttavia, non sono solitamente presenti in concentrazioni così efficaci come nei prodotti utilizzati dal medico dentista: per questo motivo i risultati non possono essere paragonati a quelli ottenibili con trattamenti sbiancanti professionali.  Inoltre, soprattutto nelle mani di utenti poco esperti, prodotti di questo genere possono provocare danni allo smalto dentale.

Un discorso simile si può fare anche per i dentifrici sbiancanti, che con la loro azione abrasiva rischiano di intaccare lo smalto.

Come sbiancare i denti in modo naturale?

Questa evenienza è possibile anche in caso di trattamenti sbiancanti fai-da-te più “naturali”. Anche l’uso di bicarbonato di sodio, succo di limone o aceto di mele può, alla lunga, rovinare lo smalto dei tuoi denti, comportando quindi alcuni disagi, su tutti una alterata e molto fastidiosa sensibilità dentale.

La durata di questi metodi casalinghi, poi, è estremamente limitata nel tempo: ciò ovviamente comporterà il doverli ripetere frequentemente, col rischio ovviamente di causare sempre più danni.

Quali cibi macchiano i denti?

Per preservare la luminosità del tuo sorriso, il primo passo è evitare (o ridurre al minimo) il consumo di alimenti scuri, che possono lasciare il colore sui denti.

Ecco alcuni esempi:

  • Vino rosso
  • Caffè
  • Bevande gassate colorate
  • Pomodoro
  • Curry
  • Lampone

Se proprio non puoi fare a meno di questi cibi o bevande, ricordati di lavarti i denti (tenendo a mente “la regola dei 30 minuti”). Se non hai modo di lavarli, almeno sciacqua la tua bocca con un po’ acqua: questo aiuterà ad evitare che i pigmenti contenuti in questi alimenti si depositino e colorino i tuoi denti.

Lo sbiancamento dei denti può sostituire una pulizia dentale?

Lo sbiancamento dei denti è un trattamento estetico che non può assolutamente sostituire una pulizia dentale professionale. Questa, infatti, ha lo scopo di eliminare il tartaro e quindi di pulire i denti, piuttosto che sbiancarli. Una corretta igiene orale professionale dovrebbe sempre precedere lo sbiancamento.

Sbiancamento dentale professionale e igiene orale non sono quindi intercambiabili, nonostante accurate manovre di pulizia effettuate da dentista o igienista dentale possano comunque contribuire a migliorare il colore dei tuoi denti.

Se però il tuo desiderio è tornare ad avere denti bianchi e splendenti, l’unica opzione è sottoporti a un trattamento sbiancante professionale.

Avere i denti bianchi può diventare un’ossessione?

Quando avere i denti bianchi diventa ossessione, questa prende il nome di una vera e propria patologia, la blancorexia.

I colori dello smalto variano da persona a persona e alcuni soggetti non possono raggiungere il bianco perfetto: inutile quindi impuntarsi per ottenere risultati in alcuni casi impossibili. Molto meglio, invece, impegnarsi per facilitare e preservare il lavoro del dentista attraverso una corretta igiene orale.

Avere un sorriso sano è di gran lunga preferibile ad avere un sorriso da star di Hollywood!

Per concludere…

Un sorriso smagliante è sicuramente un ottimo biglietto da visita: spesso, infatti, si pensa che chi mette in mostra dei denti splendenti tenga molto a sé e sia per certi aspetti una persona più “affidabile”. Sempre più persone – soprattutto donne tra i 30 e i 40 anni – si rivolgono al dentista per riportare i denti al loro antico splendore. Come abbiamo detto, però, avere i denti bianchi è praticamente impossibile se non ci si prende cura della propria bocca.

Occupati quindi in maniera attenta della tua igiene orale: questo aiuterà non solo a mantenere denti e gengive forti e in salute, ma anche a conservare per un tempo più lungo i trattamenti sbiancanti effettuati dal dentista!

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